Il 17 marzo sono tornato su RaiNews24 alla trasmissione “Tempi dispari”, condotta da Francesco Gatti, per presentare “L’algoritmo bianco”.
 
E’ stata l’occasione per parlare della genesi del libro e di quelle che sono state le sue principali fonti d’ispirazione: dal cinema ai libri di Philip K. Dick. Ma anche per tratteggiare i contorni della mia Milano del 2045 e soprattutto dell’Agoverso, l’elemento forse di maggior impatto del libro, autentica impalcatura sulla quale si reggono i plot di entrambi i romanzi.
 
Non ultimo mi è stato chiesto di chiarire alcuni tratti del carattere del protagonista, il killer Gregorius Moffa, oggetto di un accesso dibattito da parte di molti lettori.
 
Sull’uso che nella prima storia si fa dei libri come medicina contro la follia, avrei voluto soffermarmi di più e meglio, ma non ce n’è stato il tempo…
 
Confesso, poi, che non mi aspettavo da parte del conduttore la domanda forse più naturale del mondo: “E adesso a che cosa stai lavorando?”. Vinto un nanosecondo d’imbarazzo, ho spiegato che…