Al Salone del Libro di Torino, in occasione della presentazione di “Chatarra”, terzo capitolo del ciclo della Robredo, 40k Books in collaborazione con La Stampa lancia il download gratuito per un giorno…

E’ andata oltre ogni aspettativa la promozione pensata da 40k Books in collaborazione con La Stampa di Torino e BookRepublic per promuovere al Salone del Libro l’uscita di “Chatarra”, terzo capitolo del mini ciclo della Robredo.
 
Il primo racconto della serie, “Cardanica”, poteva essere scaricato gratuitamente per tutta la giornata di sabato 14 maggio, inserendo un apposito codice al momento di effettuare il download. I dettagli della promozione li trovate qui.
 
Nello stesso giorno, ho partecipato in veste di autore anche a un’interessante conferenza dal titolo “La grammatica del libro digitale”, che aveva come ospiti, oltre al sottoscritto, Marco Ferrario, amministratore delegato di BookRepublic e Giuseppe Granieri, direttore editoriale di 40k, nonché blogger e grande conoscitore dell’universo ebook, moderati da Anna Masera, giornalista de La Stampa ed esperta di tecnologia e nuovi media.
 
Si è parlato ovviamente delle scelte e delle caratteristiche di 40k Books, ma anche, più in generale, delle peculiarità del mercato editoriale digitale, con particolare riferimento ai volumi di fatturato del settore in Italia e alle dinamiche di prezzo rispetto all’editoria tradizionale. Lo sapete che gli ebook hanno l’Iva al 20% anziché al 4 come i libri perché sono considerati un servizio anziché un prodotto? E’ come dire che il cappuccio al bar non è un prodotto equiparabile al caffè perché ha la schiuma e magari ve lo fanno anche col cuoricino nella tazza…
 
Quanto al mio intervento, mi sono soffermato sulla genesi del ciclo della Robredo (il cui primo capitolo è uscito in primis su carta) e sulle tre caratteristiche che rendono l’editoria digitale, a parere del sottoscritto, molto attraente per un autore: 1) tempi ristrettissimi di produzione e distribuzione; 2) community con i lettori (con conseguente raccolta di feedback che possono migliorare la creatività di uno scrittore); 3) visibilità paritetica offerta a tutti gli autori – noti e meno noti – rispetto a quella concessa dalle librerie del circuito cartaceo. 
 
E “Chatarra”? Sullo sfondo, aspettando che i tantissimi download di “Cardanica” registrati nella giornata facciano da traino all’acquisto dei due capitoli successivi della saga bonsai. Stay tuned.