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Racconto

Una sfilza di audiobook,
ecco i primi

Arrivano gli audiobook. E sarà un piccolo diluvio. I primi titoli, per Audible, sono due storie molto diverse: un racconto lungo e un romanzo breve. “Le polverose conchiglie del mattino”, è uno dei miei racconti più letti e apprezzati, non solo… Continue Reading →

“Quindici piedi”
su Robot 95

“Vae victis!”, ripeteva con varie intonazioni Brenno, alla guida del Galli Sènoni, invasori di Roma nel IV secolo A.C. A maggior ragione, “Guai ai vinti!” assume una valenza profetica su Mondo9, pianeta che non perdona, dove sulla legge del taglione… Continue Reading →

Lacrime, amore e distopia

Una città alta, dorata, opulenta, che agli ultimi piani di lussuose torri di cristallo fa del consumismo più sfrenato e dello spreco la sua ariosa blasfemia; e una città bassa, rincagnata nel buio del Kat, popolata di relitti umani alla… Continue Reading →

“La schiuma
alla fine del mare”

Che cosa succede nella mente di un uomo di fronte a una prognosi di tre mesi di vita? Abbandonarsi alla disperazione? Mettere in campo tutte le proprie doti di resilienza? Dedicare le settimane che mancano a ciò che si è… Continue Reading →

Ancora on tour
“I mattatoi del cielo”

“A volte ritornano” direbbe il “Re”, Stephen King. Capita che un racconto diventi un piccolo classico personale, tanto da essere ristampato a distanza di anni anche in antologie e per case editrici diverse. E’ il caso de “I mattatoi del cielo”, storia horror dalle… Continue Reading →

Un Premio Italia
per Gregorius Moffa

Irriverente, scanzonato, politicamente scorrettissimo… Usa pallottole satellitari e ha un testicolo solo, d’oro zecchino. Ma soprattutto una passione divorante – la lettura – che lo rende tutto l’opposto di ciò che dovrebbe essere un killer nell’esercizio della sua professione: pigro e… Continue Reading →

L’ultimo baluardo? Scrivere

“Scrivere a mano è l’ultimo farmaco. Dopo di che non ho idea… All’inizio bastavano tre-quattro righe al giorno perché tornassi a respirare regolarmente. I dolori si attenuavano, il senso di vertigine anche. Il battito cardiaco rientrava nella norma…”. Che cos’è… Continue Reading →

“Target Island”
a quattro mani

Scrivere a quattro mani è un’esperienza creativa che richiede affiatamento, metodo, disciplina. Più facile a dirsi che a farsi. Comunque sia, a otto anni dall’ultima volta che mi cimentai nell’operazione, torno a scrivere con la mia stessa compagna di avventura di… Continue Reading →

Naila ora vola
in “Jumbo”

A poco meno di due anni e mezzo dalla sua uscita in Oscar Fantastica (settembre 2018), “Naila di Mondo9” ritorna. E da viaggiatrice incallita quale è, approda in un porto completamente nuovo. A gennaio, infatti – prima volta in assoluto per… Continue Reading →

I “Chiodi” tornano
sempre a galla

La questione migranti, il Mediterraneo come un confine tra due mondi, le nostre coscienze cieche, ferite… Argomenti divisivi, che accendono gli animi e spengono spesso il lume della ragione. Dopo il racconto “Il mare è un osso duro” uscito nel 2015 nell’antologia “365 racconti… Continue Reading →

Su Wired la mia
“Generazione 2120”

Anno Domini 2120. Bangkok, megalopoli di 26,7 milioni di abitanti, 5.639 chilometri quadrati di superficie metropolitana, una rete capillare di canali rimasta per secoli un tesoro quasi unico, tanto da farle guadagnare l’appellativo di “Venezia dell’Est” […]. Cent’anni avanti nel… Continue Reading →

Ne “La baia”,
Bradbury incontra Botero

Due straordinari maestri della fantascienza mondiale – ma non solo – di cui quest’anno ricorrono i cent’anni dalla nascita: Isaac Asimov (1920-1992) e Ray Bradbury (1920-2012). Una coppia di miti attorno alle cui opere hanno sognato lettori di ogni età e si sono… Continue Reading →

Di nuovo su Wired,
tema il “Reset”

“Wired Italia”, di nuovo! Dopo l’apparizione, a marzo 2019, sul numero celebrativo del decennale italiano del trimestrale cult di Condé Nast – “10 scrittori raccontano 10 eccellenze italiane nel mondo” – eccomi di nuovo tra le pagine di quella che… Continue Reading →

Toh, chi si rivede,
Gregorius Moffa

«Sei Gregorius Moffa, vero?». L’uomo trasalisce e si volta ingrugnito, il fazzoletto in mano. Non gli va di essere sorpreso a quel modo. Men che meno alle spalle. Subito, però, le labbra si sciolgono in una smorfia di compiacenza. «Chi… Continue Reading →

“Coraggiosa”, riecco
Naila ragazzina ribelle

Cuocere una lucertola sopra una lamiera arroventata è la prima cosa che ho imparato da bambina. La seconda è stata costruire una nave con cartone pressato e rottami raccattati qua e là”. (I diari di Naila) “Naila sollevò il bavero della giubba,… Continue Reading →

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