E dodici! Con il racconto “Cieli di fango”, sul numero 103, hanno raggiunto la dozzina tonda tonda le storie pubblicate dal sottoscritto sulla rivista Robot. Tutto era cominciato nel 2008, con la novelette “Cardanica”, uscita sul numero 54, primo seme di quello che sarebbe poi diventato il Ciclo di Mondo9, forte di oltre 1.200 pagine suddivise su tre libri: “Cronache di Mondo9” (Millemondi, 2015, ed RCS MediaGroup, 2022), “Naila di Mondo9” (Oscar Fantastica, 2018, e Urania Jumbo 2021) e “Mya di Mondo9” (Speciale Urania, 2022).

Sia in termini di stesura sia di publicazione, “Cieli di fango” è il secondo dei sei racconti spin-off “Storie del trentunesimo giorno”, ispirati al romanzo eco-distopico “Il trentunesimo giorno”, uscito per Oscar Fantastica nel 2023.

La vicenda è ambientata a Claut, piccolo comune in collina di neppure 900 anime situato nella parte ovest del Friuli-Venezia Giulia (in provincia di Pordenone), dove nel romanzo si racconta che venga fondato il primo dislocamento di Zavorranti, nato per recuperare i corpi dei cadaveri in volo e pattugliare i confini aerei con l’Austria. Vi compare uno dei protagonisti della storia principale, il comandante Furio Scapin, affiancato dal fratello, anche lui Zavorrante.

In piena notte, durante una furibonda tempesta di grandine e fulmini, i due ricevono una misteriosa richiesta di soccorso proveniente da una baita d’alta montagna, dove vive il giovane Andrea assieme al padre alcolizzato e alla madre succube dell’uomo.

Fra quelle misere quattro mura di legno sferzate dalla pioggia e dal vento è accaduto qualcosa di sorprendente, che rischia di compromettere ogni delicato equilibrio familiare facendo esplodere una violenza incontrollata. Ecco l’incipit del racconto:


Un colpo sordo alla porta.
Andrea sobbalzò. «Sono loro». Fece per alzarsi.
Suo padre gli afferrò il polso e lo tirò seduto. «No! Non ancora».
Nuovi tonfi, duri, incarogniti. Una raffica.
La fiammella dell’unica candela tremolò in uno spiffero d’aria. Fuori la tempesta infuriava. Vento, pioggia, lampi… Le pareti della baita tempestate da un tartagliare incessante.
«Grandine!». Sua madre tormentava uno strofinaccio tra le mani. Non commentava quasi mai, solo l’ovvio. «Aspettiamo» aggiunse, facendosi il segno della croce. Era quello il suo piano: A-s-p-e-t-t-a-r-e…
L’uomo le rivolse una smorfia.

Racconti di Eugenia Triantafyllou, Lisa Tuttle, Giampietro Stocco, Federico Rampini, Francesco Cotrona, Roberto Del Piano, Antonella Mecenero (Premio Robot 2025); interviste a Luisa Preißler, Leonardo Patrignani e Davide Del Popolo Riolo.

“Robot 103” – Autunno 2025, Delos Books, pag. 192, prezzo 12 euro (ebook, 5,99 euro), cover di Luisa Preißler, illustrazioni interne del racconto di Franco Brambilla.