Parigi, seconda guerra mondiale: la ricerca di armi sempre nuove da gettare nel conflitto che sta infiammando l’Europa non si fa scrupolo di usare come cavie esseri umani raccattati qua e là. Obiettivo, produrre “chimere”, creature ibride tra uomo e animale. L’esperimento va però a carte e quarantotto e chi ne esce vivo sviluppa – come effetto collaterale – strani “talenti”, tutti di natura pseudo-artistica e con scarsissima o nessuna concreta funzionalità a fini bellici.

Poco prima del termine della guerra, le “chimere” vengono quindi lasciate a loro stesse, libere di trovare sfogo e impiego per le loro capacità. La maggior parte di loro, dopo una lunga marcia nel fango dal sud al nord della Francia, si stabilisce nella capitale occupata, in quartieri disposti ad accogliere derelitti umani desiderosi di dimenticare le atrocità dei laboratori.

René è uno di loro: ha sviluppato la singolare predisposizione a rimanere lunghe ore in piedi, perfettamente fermo, sui cornicioni di palazzi fatiscenti. Come un uccello. E infatti c’è una curiosa “reminiscenza” di volantile nel suo DNA modificato. Qualcosa che si è fermato a un equilibrio e a un’immobilità perfetti, senza mai sbocciare in un paio d’ali…

Il suo incontro con un’altra “chimera”, una donna (la dolce Valérie), gli farà scoprire l’amore: un amore fatto di reciproci (e alieni) bisogni, della volontà di condividere spazi minimali ed evasioni solo agognate, donandosi reciprocamente la propria solitudine.

Un’amara riflessione sulle capacità artistiche e l’emarginazione, sul ruolo di chi crea e di chi invece distrugge; sulla lotta tra forza bruta e creatività. Ecco, in estrema sintesi, il mio racconto “La marcia delle chimere” nell’ambiziosa antologia di Zona 42, “Propulsioni d’improbabilità”, che riunisce 18 racconti di fantascienza “di confine”.

Maestro d’orchestra, Giorgio Majer Gatti, splendido curatore; interpreti, autori ben conosciuti, tra i quali tre candidati al Premio Strega (Giordano Meacci, Paolo Zardi e Gianni Tetti) e scrittori di science fiction (ma anche non) tra i più attivi e apprezzati del panorama italiano: in rigoroso ordine di apparizione, Lukha B. Kremo, Gianluca Morozzi, Italo Bonera, Alessandro Vietti, Dario Tonani, Emanuela Valentini, Stefano Massaron, Andrea Viscusi, Maico Morellini, Miki Fossati, Anna Feruglio Dal Dan, Alessandro Forlani, Chiara Reali, Emanuele Kraushaar e Giovanni De Matteo.

VERSIONE CARTACEA
368 pagine, formato 14×19, brossura cucita a filo refe con copertina a quattro ante plastificata.
Euro 14,90 – spedizione gratuita in tutta Italia.

EBOOK
Versione epub o mobi, Kindle compatibile.
Euro 4,99.